PRESENTATA LA FESTA DELLA MUSICA: IL 21 GIUGNO CENTINAIA DI CONCERTI IN TUTTA ITALIA

PRESENTATA LA FESTA DELLA MUSICA: IL 21 GIUGNO CENTINAIA DI CONCERTI IN TUTTA ITALIA

Un’occasione preziosa di scambio e di incontro reciproco con i giovani per valorizzarne l’impegno e il ruolo nella società. È il significato profondo della Festa della musica che il prossimo 21 giugno animerà le piazze, le strade, i parchi di oltre 50 città italiane con 500 palchi allestiti e più di 5 mila musicisti, tra cui tantissimi giovani emergenti, entusiasti di poter partecipare a questo grande evento, che è anche europeo, organizzato da Aipfm (Associazione italiana per la promozione della festa della musica) in partenariato con le categorie cisline della Filca e della Fai. A partire dal pomeriggio e fino a notte inoltrata, con appuntamenti che si protrarranno anche per tre giorni, saranno molti gli eventi musicali che da Trento all’Ortigia animeranno grandi città e piccoli borghi con musica dal vivo di tutti i generi, dal barocco al rock, ed iniziative che si intrecciano anche con il mondo dell’arte, della cultura e della solidarietà.
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Un momento prezioso e irrinunciabile, dunque, per un sindacato che vuole incontrare le giovani generazioni, nella convinzione che anche attraverso questi momenti si può creare un’occasione di grande democrazia e partecipazione. “La musica è uno straordinario mezzo di comunicazione universale attraverso il quale possiamo far incontrare il mondo del sindacato con quello dei giovani – sottolinea Domenico Pesenti segretario generale della Filca – e il messaggio che vogliamo trasmettere è che il sindacato, in qualità di associazione fatta di persone e che affonda la sua forza anche nel volontariato, è un’opportunità importante di impegno comune. Questo è il primo anno che facciamo un’esperienza di questo genere ma abbiamo l’intenzione di proseguire facendola crescere ulteriormente sul territorio”. Una direzione che non sarà lasciata al caso.
“I territori che intendiamo privilegiare in una prospettiva futura sono i piccoli centri, quelli che generalmente hanno più difficoltà a usufruire dei grandi eventi musicali che avvengono nelle città – aggiunge Augusto Cianfoni segretario generale della Fai -. Tanto più perché incontrare i giovani in queste occasioni di festa significa che il sindacato non è una presenza lontana ma è vicina a loro, non solo nelle difficoltà di una crisi che li sta colpendo così duramente, ma anche nel tempo libero”.

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