IL PROGETTO SAN FRANCESCO A PALERMO PER COMMEMORARE FALCONE

IL PROGETTO SAN FRANCESCO A PALERMO PER COMMEMORARE FALCONE

Il Centro Studi sociali contro le mafie – Progetto San Francesco, con i consiglieri nazionali Claudio Ramaccini, Benedetto Madonia, Salvatore Teresi assieme al segretario generale della Cisl di Como, Gerardo Larghi, Paola Bavoso, Anna Cutrera, rispettivamente Segretari generali della Filca di Genova e della Fiba Cisl della Sicilia, ha partecipato a Palermo alle commemorazioni per ricordare il lavoro giudiziario e culturale di Giovanni Falcone. Nel giorno del ventesimo anniversario della strage di Capaci, in cui morí il magistrato palermitano con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta.

Il Progetto San Francesco (sostenuto da Filca, Fiba, Fim e Siulp con la Cisl) ha incontrato Maria Falcone all’arrivo delle navi della legalità. ” Avervi qui a Pelermo, insieme a tutti questi ragazzi, con questi giovani scout genovesi è per noi la prosecuzione di un percorso comune iniziato a Como, proseguito a Milano e che certamente ci vedrà uniti in tutt’Italia” Così Maria Falcone alla squadra del Progetto San Francesco, ricordando anche gli atti vandalici a danno della targa posta sul lungo lago lariano.

Da Palermo occorre recuperare la centralità economica e sociale della lotta alle mafie così come il lavoro di Falcone ha lasciato in eredità. “Il Progetto San Francesco ha la vocazione sociale di essere uno strumento centrale nella contrattazione del welfare della legalità, dai territori al Paese recuperando il maltolto confiscato ai mafiosi per indirizzarlo a sostegno del lavoro e delle piccole e medie imprese” afferma Gerardo Larghi della Cisl lariana.

“Palermo ha ricordato Falcone, Morvillo e gli agenti di scorta e il Progetto San Francesco vuole essere umilmente custode di una prospettiva tracciata allora dal pool antimafia: tutti uno contro i clan, lavoro, impresa, società e cultura. Onorare per noi significa continuare a lavorare per un nuovo modello sociale”.

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