BOLOGNA, PARTITA LA MARCIA DELLE “VEDOVE BIANCHE”

BOLOGNA, PARTITA LA MARCIA DELLE “VEDOVE BIANCHE”

È in corso a Bologna la manifestazione organizzata dalle vedove delle persone che si sono tolte la vita a causa della crisi economica. La manifestazione, che prevede una marcia dall’ospedale cittadino fino alla sede dell’agenzia delle Entrate, è stata organizzata da Elisabetta Bianchi, figlia di un imprenditore, e da Tiziana Marrone, la moglie di Giuseppe Campaniello, l’artigiano che si e’ dato fuoco lo scorso 28 marzo per debiti con il fisco. Alla manifestazione non sono presenti simboli politici e durante la breve marcia vi saranno solo drappi bianchi. Anche per questo la manifestazione è stata ribattezzata la marcia delle vedove bianche. Nel corteo è presente anche una delegazione dell’associazione “Speranzaallavoro”, costituita dalla Filca-Cisl, da Adiconsum e dai familiari delle vittime: “Bisogna stare attenti – ammonisce Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl – a non scaricare su cause specifiche un problema che invece è più generale. Bisogna chiedere alle banche di tornare a fare il loro mestiere, che è quello di concedere prestiti alle imprese, che oggi sono in forti difficoltà per la mancanza di liquidità. La nostra proposta è quella di mettere in moto meccanismi per riavviare il credito anche con interventi specifici, come i fondi per il sovraindebitamento o fondi ad hoc per le imprese o per i lavoratori in difficoltà economiche”, conclude Pesenti.

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