ALLARME DELL’ISTAT: CROLLO DELLE COSTRUZIONI, A FEBBRAIO -20%

ALLARME DELL’ISTAT: CROLLO DELLE COSTRUZIONI, A FEBBRAIO -20%

Sono numeri drammatici quelli diffusi questa mattina dall’Istat. Nel mese di febbraio, infatti, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto a gennaio 2012, del 9,9%. L’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 20,3% rispetto allo stesso mese del 2011. “Sono anni che lanciamo l’allarme sul preoccupante calo del settore delle costruzioni – ammonisce il segretario generale della Filca-Cisl, Domenico Pesenti – ma con il governo precedente i nostri appelli sono sempre caduti nel vuoto, e quanto fatto dal governo Monti è ancora insufficiente a permettere al settore di riprendersi, come confermato dai dati Istat. Non più tardi del 3 marzo scorso, insieme a Fillea-Cgil e Feneal-Uil, siamo scesi in piazza per chiedere interventi seri per il settore, che è anticiclico per eccellenza e rappresenta una fetta consistente del nostro Pil, circa l’11%.
Aspettiamo ancora le proposte, ma il settore non può più aspettare, ogni giorno assistiamo al fallimento o alla chiusura di aziende con conseguenze drammatiche per i lavoratori e per l’intero tessuto sociale. Alla stessa maniera da anni stiamo sollevando il problema dei ritardi della Pubblica amministrazione nel pagamento alle imprese per i lavori già eseguiti. Ritardi che comportano grossi problemi di liquidità alle aziende, costrette in molti casi a chiudere pur vantando crediti cospicui, e a licenziare i propri dipendenti. Si tratta di un problema gravissimo, venuto alla ribalta in questo periodo per i tanti casi di suicidi tra gli imprenditori ed i lavoratori. Anche in questo caso chiediamo al governo interventi seri e mirati, che risolvano una volte per tutte questa prassi davvero dannosa”.

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