Novità importanti, in Campania, per il settore dell’artigianato e delle piccole e medie imprese edili: è stato infatti siglato il primo contratto integrativo del settore. Ad annunciarlo sono le segreterie regionali di Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil. “Si tratta di uno strumento molto importante e innovativo – ha dichiarato Giovanni D’Ambrosio, segretario generale della Filca Campania – che costituisce non un punto di arrivo ma l’inizio di un nuovo corso in questo comparto determinante per l’economia regionale, visto che interessa 30mila aziende e circa 100mila addetti. Il giudizio dei sindacati è positivo da tutto i punti di vista, sia normativo che retributivo. In particolare riteniamo importanti le decisioni in materia di politiche contrattuali riferite ai lavoratori stranieri e alle donne, e la parte del testo relativa agli orari ed alla formazione professionale. Inoltre è molto importante il recepimento dell’Evr, l’elemento variabile della retribuzione previsto dal contratto nazionale di lavoro, con la copertura una tantum dei sei mesi del 2011, e la decorrenza dell’aumento economico dal primo gennaio 2012 pari a 41 euro al terzo livello. Tra le innovazioni più importanti anche il riconoscimento al 100% della carenza malattia per i primi tre giorni, gli incremento dei salari, la bilateralità, il contrasto al lavoro nero e alle illegalità, l’attenzione per la sicurezza sul lavoro e del lavoro, l’impegno comune delle parti sociali per superare la logica esclusiva del massimo ribasso”, ha concluso D’Ambrosio.
