Il segretario generale della Filca Cisl, Michele La Torre, esprime preoccupazione per la situazione di stallo in cui versa da tempo il cantiere del nodo complesso di Potenza e per i riflessi che l’inchiesta della procura di Bari sui fratelli Degennaro e la Dec (general contractor del progetto) potrebbe determinare sul completamento dell’opera. “Dopo l’apertura della galleria – commenta La Torre – i lavori sul nodo complesso si sono praticamente fermati. I manufatti sono fermi sul terreno da settimane e in giro si vedono pochi operai. Di questo passo ci vorranno anni non mesi per completare l’opera”.
È da tempo – continua il segretario della Filca Cisl – che insistiamo sulla necessità di accelerare sulle opere pubbliche, a partire proprio dai cantieri in corso, per far ripartire il settore edile e recuperare i posti di lavoro persi negli ultimi due anni e il risultato è che il nodo del Gallitello da opera modello rischia di trasformarsi in una delle tante incompiute al pari di altre importanti opere pubbliche in regione”.
Per La Torre “l’inchiesta giudiziaria sugli affari dei fratelli Degennaro ora rischia di assestare un altro duro colpo al nodo complesso. La magistratura deve fare il suo corso e accertare le responsabilità penali del caso – ci tiene a precisare La Torre – ma occorre anche salvaguardare i posti di lavoro e la continuità di un cantiere che al momento non sembra toccato dalle indagini”. La Torre invita i magistrati baresi a essere “rigorosi e rapidi” e chiede al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, “precise garanzie sui tempi di completamento di un’opera di importanza strategica per la mobilità e lo sviluppo urbano della città di Potenza”.