È stata siglata a Firenze da Ance, Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil, l’ipotesi di piattaforma per poter definire il rinnovo dell’accordo territoriale del settore edile. “L’accordo – spiega Ottavio De Luca, segretario generale della Filca fiorentina – arriva in un momento delicatissimo per il settore edile, ma è il frutto della piena consapevolezza dell’importanza che il contratto nazionale del settore riconosce alla territorialità della contrattazione provinciale. È un piattaforma che ci soddisfa pienamente in quanto contiene in primis un ottimo riconoscimento salariale per gli addetti e la razionalizzazione degli enti paritetici, non certo a discapito delle prestazioni per gli operai ma in un’ottica di risparmio e gestione sempre più oculata, motivo per cui si è deciso di rinunciare alle indennità di carica legate. Inoltre si dà il giusto riconoscimento alla responsabilità sociale d’impresa ed alla bioedilizia”.
“Molto importanti, inoltre – aggiunge De Luca – i riferimenti alla legalità ed alla sicurezza, con un occhio di riguardo agli Rlst ed ai Cpt, che dovranno intensificare le sinergie con i vari istituti preposti al controllo del territorio e dei luoghi di lavoro. Infine, ma non da ultimo, gli accordi quadro per le grandi opere, l’attuazione della Borsa lavoro e la formazione continua dei lavoratori”.
Nel dettaglio la piattaforma prevede l’adeguamento del contributo APE, l’aumento (50%) dell’indennità trasporto e mensa e di 1 punto percentuale per ogni aliquota prevista per le trasferte, la copertura al 100% per il contributo Carenza Malattia, senza limiti di eventi, assunta direttamente dalle aziende. Per quanto riguarda l’aliquota dell’Elemento variabile della retribuzione, è pari al tetto massimo del 6%; l’Evr, inoltre, viene individuato nel numero di partecipazioni ai corsi formativi di 16 ore. Per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2011, durante il quale l’Evr non verrà erogato, verrà riconosciuta una prestazione una tantum a carico della Cassa Edile. Per il 2012 l’erogazione sarà pari a 27,67 euro mensili lordi da parte delle imprese riferito al III livello, riparametrati per gli altri livelli. Stessa quota per il 2013. I pesi ponderali dei cinque elementi saranno il numero dei lavoratori iscritti in Cassa Edile (25%), il monte salari in CE (15%), le ore denunciate (20%), il valore Istat (15%) e il numero di formazione per le “16 ore” (25%).
L’accordo di Firenze si aggiunge a quelli già sottoscritti nelle province di Genova, L’Aquila, Pesaro-Urbino, Macerata, Milano, Pisa, Savona, all’ accordo quadro regionale in Veneto e a quello sull’artigianato nelle Marche.