RDB, FASE CRUCIALE PER IL FUTURO DEL GRUPPO

RDB, FASE CRUCIALE PER IL FUTURO DEL GRUPPO

Ancora un vertice sulla delicata situazione del Gruppo Rdb, che conta 1.100 dipendenti suddivisi in 18 stabilimenti in tutta Italia. Oggi i sindacati di categoria nazionali e territoriali, alla presenza di alcuni deputati dei territori interessati, hanno incontrato i vertici dell’azienda presso il Ministero dello Sviluppo economico, insieme al sottosegretario on. Saglia. A conclusione del tavolo di confronto permanente è stato redatto un verbale di incontro, che prevede un confronto, già nei prossimi giorni, tra il Mise, i rappresentanti della Rdb e le banche interessate, per un esame generale della situazione. Poi sarà lo stesso Mise a riconvocare il tavolo permanente di confronto per esporre i contenuti di tali colloqui ed affrontare insieme alle parte interessate le questioni relative al Piano induistriale ed alle prospettive del Gruppo di Piacenza. Infine dal Mise è arrivato un pressante invito all’Azienda a non intraprendere iniziative unilaterali durante lo svolgimento delle verifiche. Il riferimento è alla recente decisione dei vertici del Gruppo, che nella relazione sulla situazione patrimoniale deliberata il 29 agosto dal Consiglio di Amministrazione hanno annunciato la chiusura dei siti produttivi di Lomagna, Lomello, Villafranca, Occimiano, Osio e Bitetto e una ulteriore chiusura tra Montepulciano o Bellona. “Un annuncio inaspettato – accusa Luciano Bettin, della Filca-Cisl nazionale – anche perché l’Azienda si era impegnata in sede ministeriale a non effettuare chiusure dei siti produttivi prima di un confronto approfondito sul piano industriale con le parti sociali”.

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