Sit-in dei sindacati di categoria e di centinaia di edili, questa mattina, davanti alla sede dell’Ance di Lecce. “La manifestazione – spiega Sandro Russo, segretario generale della Filca-cisl di Lecce – si è resa necessaria per sollecitare l’Ance all’apertura di un tavolo negoziale per la contrattazione di II livello, la cui piattaforma è stata già presentata da tempo. I sindacati – spiega Russo – ribadiscono la urgente necessità dell’avvio del confronto perché ci sono 8.000 edili in attesa del rinnovo e perché la contrattazione di II livello costituisce uno strumento essenziale per migliorare le tutele contrattuali dei lavoratori e le condizioni di lavoro sui cantieri, favorendo la qualità stessa del lavoro e l’applicazione delle misure di sicurezza”.
Nel corso della mattinata si è svolta una riunione tra Nicola Delle Donne, Presidente dell’Ance di Lecce, e dei tre segretari generali provinciali della Filca-Cisl, Sandro Russo, della Feneal-Uil, Salvatore Zermo e della Fillea-Cgil, Alessio Colella. “L’integrativo provinciale – aggiunge il leader della Filca salentina – ha una funzione strategica per lo sviluppo dell’economia del Paese, e favorisce la ripresa ed il rilancio del settore attraverso un piano finalizzato alla creazione di nuove infrastrutture e alla salvaguardia di quelle esistenti. Inoltre – spiega – sarà utile ad individuare gli ulteriori strumenti atti a porre rimedio alla complessa situazione negativa finanziaria/regolamentare venutasi a creare sul nostro territorio a seguito della profonda crisi del sistema della costruzioni edili”.
Delle Donne, da parte sua, ha riconosciuto la gravità della crisi del settore e la necessità della contrattazione di II livello, e ha dichiarato il proprio impegno ad avviare il tavolo di confronto chiesto dai sindacati.