NATUZZI, TRATTATIVE IN CORSO PER IL PREMIO DI RISULTATO

NATUZZI, TRATTATIVE IN CORSO PER IL PREMIO DI RISULTATO

Uno stabilimento Natuzzi
Uno stabilimento Natuzzi

Il segretario generale della Filca-Cisl di Bari, Tommaso Contaldo, ci ha inviato una nota sulla situazione alla Natuzzi, dove sono in corso le trattative per la definizione del premio di risultato. Ecco il testo del comunicato:
L’8 di aprile, presso l’Assindustria di Bari, sono proseguite le trattative fra le Rsu di Bari, Matera e Taranto (assistite dalle segreterie provinciale e regionali di Filca, Feneal e Fillea) e Natuzzi (assistita dall’Associazione degli Industriali) per la definizione del premio di risultato. Sono trattative difficili che vedono impegnate due controparti che per la prima volta, seriamente, si conoscono e si confrontano ad un tavolo di trattative, e proprio per questo il cammino diventa più difficile ed impegnativo, ma non per questo insuperabile, anzi, si fanno passi avanti verso la conclusione dell’accordo.
Il sindacato ha dichiarato che la qualità della proposta Natuzzi può essere accettabile anche se  alcuni concetti dovrebbero essere meglio esplicitati ed  altri punti modificati, ma quello che ci tiene ancora lontani è la quantità di risorse che Natuzzi è disposto a mettere sul tavolo e che per il sindacato è decisamente poca. I dirigenti Natuzzi hanno dichiarato che l’azienda non è chiusa e che ci sono margini per trattare e modificare in positivo. Queste dichiarazioni hanno indotto il  sindacato a concordare una pausa di riflessione ed approfondimento al proprio interno, ed a fissare la data del 29 aprile, come prossimo incontro sempre presso l’Assindustria di Bari.
Nel frattempo Natuzzi, rispettando gli impegni sottoscritti con l’ultimo accordo sulla Cassa Integrazione Straordinaria, firmato al Ministero l’11 ottobre del 2010, ha aperto una procedura di mobilità su base volontaria in data 8 aprile 2011.  Il 29 di aprile potrebbe essere la data utile per discutere dell’incentivo all’esodo che Natuzzi offrirà  a chi vorrà approfittare , volontariamente, della possibilità di essere posto in mobilità. Gli incontri con Natuzzi sono comunque proseguiti, provincia per provincia, per affrontare un’altro argomento anch’esso parte dell’accordo sulla CIGS, firmata al ministero:   LA FORMAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE POSTO IN CIGS, CON L’OBIETTIVO DI RECUPERARLO AL LAVORO STABILE. ( decreto Sacconi del 19/12/2009 ).
Le segreterie di Bari , assieme alle RSU, si sono incontrate presso Jesce 2,  l’11 di aprile, ed hanno preso atto e discusso di un piano formativo che interesserà complessivamente 178 lavoratori dell’intera azienda Natuzzi. La formazione “ on the job “,  riguarderà principalmente la provincia di Bari per 126 lavoratori che si sposteranno su jesce 1 , sito dove sarà effettuata la formazione,  e verterà sul montaggio fusti e l’assemblaggio divani con la nuova concezione della “ moving line “, un concetto nuovo di organizzazione del lavoro che dovrebbe facilitare le operazioni lavorative e limitare gli stress fisici dei lavoratori interessati. La formazione,  che prevede l’impiego a pieno tempo dei lavoratori,  partirà il 2 maggio per alcuni settori o l’1 di luglio per altri e rispettivamente si concluderà il 29 luglio ed il 30 settembre, prima cioè che scada la CIGS in  opera ; l’11 ottobre 2011. Le zone interessate alla formazione, oltre che jesce1 saranno la Martella di Matera e Laterza di Taranto.
La  FILCA CISL di Bari valuta comunque positivamente il costante confronto con una azienda che fino a pochi anni fa non conosceva affatto il sindacato e con esso non aveva mai avuto contatti. Trovare accordi è il “ mestiere “ del sindacato, e riuscire a trovarli con un’azienda come Natuzzi, se li troveremo, sarà sicuramente un motivo di soddisfazione e di merito , sia delle RSU, che in così poco tempo hanno raggiunto una buona preparazione, che del sindacato che li rappresenta e li sostiene.

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