Il Pakistan, con quasi 180 milioni di abitanti, è il sesto Paese più popoloso al mondo e negli ultimi anni ha compiuto alcuni passi positivi sulla strada dello sviluppo. Tuttavia, problematiche connesse alla povertà e alle disuguaglianze (di genere, ma anche economiche, etniche e confessionali) permangono e sono anzi state esacerbate da calamità naturali e crisi sociali che influiscono enormemente sulle condizioni di vita delle persone, sui loro mezzi di sussistenza e sulle infrastrutture nazionali.
Il fenomeno del lavoro forzato è ancora largamente diffuso, tramite un sistema di anticipi sul futuro pagamento del lavoro che vincola i lavoratori e le loro famiglie ai datori di lavoro. Nelle fornaci di mattoni donne, uomini e bambini lavorano ininterrottamente nel difficile tentativo di uscire dal circolo vizioso del debito, ma lo stipendio è così basso da non consentire il rimborso totale dell’anticipo entro la fine della stagione lavorativa. Iscos, con un progetto finanziato dal Ministero degli Esteri italiano, sta sviluppando una strategia che riduca il circolo vizioso dell’indebitamento delle famiglie.
In particolare, per le donne, occorrono attività generatrici di reddito (sartoria, allevamento di polli e di capre, tessitura di tappeti, produzione di miele,…) che le aiuti ad uscire dalla povertà e dalla dipendenza nelle fornaci ed allo stesso tempo che sostenga il reddito di tutta la famiglia per liberare i bambini dalla schiavitù del lavoro minorile.
Il Coordinamento Donne della Cisl ha lanciato per l’8 Marzo 2015 “Giornata Internazionale delle Donne” una campagna di sottoscrizione per aiutare ad avviare le donne in Pakistan verso queste attività, attraverso la formazione e la fornitura di kit dedicati all’impresa prescelta da ogni donna. L’obiettivo è di sostenere 100 donne a intraprendere una propria attività.
Se aderisci alla campagna del Coordinamento Donne Cisl fai il versamento sul cc di
BANCA POPOLARE ETICA
Filiale di Roma
Iban IT 46 Y 05018 03200 000000198499
Intestato a: ISCOS SOSTEGNO DONNE PAKISTAN
Per saperne di più sulle attività di Iscos visita il sito www.iscos.eu
Per informazioni sulla Campagna 8 marzo contatta Gemma Arpaia, tel. 06/44341280.