“La sicurezza sul lavoro deve essere una delle priorità dell’agenda politica del nuovo governo. Le nostre proposte sono concrete e fattibili, e grazie al rafforzamento del ruolo della bilateralità in edilizia e alla sinergia tra le istituzioni si attuerebbe un deciso salto di qualità nei cantieri, che restano uno dei posti più a rischio, con una vittima ogni due giorni”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Enzo Pelle, intervenendo a Caltanissetta all’iniziativa “La sicurezza è vita”, organizzata dalla Filca Sicilia.
“Bisogna invertire questo trend drammatico – ha aggiunto Pelle – prevedendo l’istituzione di una figura dedita alla prevenzione, con una semplificazione della Patente a punti, che purtroppo non è stata ancora applicata. Una figura che possa rilanciare l’idea della prevenzione e della presenza dello Stato sui luoghi di lavoro per fronteggiare concretamente questa emergenza e per dare sostegno concreto ai lavoratori e alle imprese. Nelle costruzioni poi – sottolinea il segretario generale della Filca – l’età avanzata di molti lavoratori non aiuta: sono infatti molti gli operai over 60 che devono continuare a lavorare nei cantieri, un’età che non si addice per niente a stare sui tetti o a montare sui ponteggi. Per questo chiediamo che la riforma delle pensioni preveda misure ad hoc per gli edili, per consentire loro di accedere alla pensione in anticipo e senza rimetterci, e agevolando così il turn-over”.
“Dobbiamo rendere il settore più attraente e sicuro – spiega – così avviciniamo i giovani a lavoro che non è un ripiego ma un’arte, e offre ottime opportunità grazie anche ai passi da giganti compiuti negli ultimi anni sul fronte delle tecniche di costruzione. La tecnologia, la prevenzione, la formazione, l’informazione, la qualità del lavoro devono essere al centro della contrattazione e delle norme perché sono le armi a nostra disposizione per un’edilizia moderna, sostenibile, sicura. È davvero arrivato il momento di invertire la rotta e assicurare la sostenibilità del lavoro e non solo delle opere”, ha concluso Pelle.