Non sono stati sufficienti tre incontri tra sindacati e azienda Frau per scongiurare il rischio di licenziamenti. “L’azienda – spiega Primo Antonelli, segretario generale della Filca-Cisl di Macerata – ha rimarcato la
necessità degli esuberi, anche se non sarebbero più 66 ma 47, su un totale di 430 dipendenti. Magra consolazione. Noi abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà a qualsiasi licenziamento, proponendo la terziarizzazione del magazzino”. La proprietà, però, ha rispedito al mittente la proposta giudicandola “non sufficiente”. Nel corso di un’assemblea sono state sottolineate l’unità dei lavoratori e la totale contrarietà ai tagli occupazionali. “Ci auguriamo – conclude Antonelli – che la proprietà non prenda decisioni unilaterali e che a settembre si possa continuare con la trattativa». Gli esuberi annunciati dall’azienda riguarderebbero il magazzino, la logistica ed i servizi generali.