Nel 2014 sono stati 280.978 i lavoratori che hanno deciso di associarsi alle strutture della Filca-Cisl, con un calo di circa 10mila associati rispetto al 2013 (-3,5%). “Si tratta di una flessione contenuta ed attesa – spiega Salvatore Scelfo, segretario organizzativo della Filca nazionale – perché è la naturale conseguenza del drastico calo degli addetti nel settore. La buona notizia è che c’è una notevole differenza tra il gran numero di addetti espulsi dal mercato ed il limitato calo di associati registrato nel 2014: vuol dire che è in aumento il tasso di sindacalizzazione, e che i lavoratori si associano anche quando sono in difficoltà economiche, come avviene per i tanti addetti interessati dagli ammortizzatori sociali. Dall’inizio della crisi, 7 anni fa, il settore delle costruzioni ha perso circa 800mila addetti, ma la nostra categoria ha tenuto molto bene, perché come numero di associati si conferma sui valori del 2007”.
“Si tratta di un risultato di tutto rispetto – ha commentato il segretario generale della categoria, Domenico Pesenti – che dimostra come tantissimi lavoratori abbiano deciso di rinnovarci la fiducia o di associarsi per la prima volta, premiando così la linea ed i valori della Cisl e della Filca, che sono quelli dello stare insieme, della concertazione, della solidarietà e dell’accoglienza. Il nostro obiettivo è non lasciare nessuno da solo di fronte a questa crisi infinita. I numeri ci danno ragione, e questo risultato è stato reso possibile grazie all’impegno profuso dai dirigenti, dagli operatori, ma soprattutto dai delegati e dagli attivisti delle strutture Filca a tutti i livelli. È a loro che vanno il mio sentito ringraziamento e la mia profonda riconoscenza”, ha concluso Pesenti.
I DATI DEL TESSERAMENTO DAL 2001 AL 2014