E’ stato sottoscritto oggi a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo, il protocollo d’intesa sull’edilizia fra Filca Cisl, Fillea Cgil, Feneal Uil e l’amministrazione comunale. A siglare l’intesa il Sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Agata Bazzi e l’assessore Tullio Giuffrè per il Comune di Palermo, Paolo D’Anca e Lorenzo Scalia per la Filca Cisl, Mario Ridulfo e Piero Ceraulo per la Fillea Cgil, Angelo Gallo e Ignazio Baudo per la Feneal Uil.
Il protocollo impegna il Comune di Palermo ad informare le tre sigle sindacali sullo stato delle gare da espletare, in fase di espletamento e/o aggiudicate, a consultarle in fase di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, fornendo ove possibile anche il cronogramma dell’iter di appalto e di realizzazione delle opere.
L’amministrazione comunale dovrà informare le sigle sindacali della firma del contratto con le imprese esecutrici dei lavori e dare comunicazione della data relativa alla consegna formale dei lavori. Il Comune inoltre dovrà impegnare le imprese che si aggiudicheranno i lavori nel territorio comunale a ricorrere, ove possibile e nel rispetto del principio di libera concorrenza, nel caso di sub-contratti o lavori in sub appalto, alle imprese locali iscritte all’Albo delle imprese di fiducia del Comune di Palermo. Secondo il protocollo si impegneranno le imprese aggiudicatrici di lavori di costruzione, ristrutturazione e/o manutenzione edile ad utilizzare prioritariamente manodopera locale, censita dal sistema bilaterali delle costruzioni: l’amministrazione comunale stipulerà apposite convenzioni per l’utilizzo della costituenda ‘Borsa lavoro’ presso la cassa edile di Palermo, per favorire l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro nel settore edile. In attesa che la ‘Borsa lavoro’ divenga operativa il lavoratore da assumere dovrà produrre l’attestazione di anzianità professionale edile.
Il Comune di Palermo, oltre ad applicare la normativa regionale sulla sicurezza del lavoro negli appalti pubblici, monitorerà attraverso i direttori dei lavori ed i Rup il livello occupazionale e verificherà che l’impresa aggiudicataria, in fase di autorizzazione di eventuali sub-appalti, informi le organizzazioni sindacali.
Altro aspetto del protocollo è quello legato alle misure di contrasto alla criminalità organizzata. Saranno applicati integralmente: il protocollo della legalità con il Ministero dell’Interno, l’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici e le nove prefettura della Sicilia, “Accordo quadro Carlo Alberto dalla Chiesa”; il codice antimafia ed anticorruzione della pubblica amministrazione, l’articolo 7 della legge regionale 16/2010 e la legge 6 novembre 2012 n.190.
Un ruolo importante per vigilare sul rispetto delle leggi in materia e dei contratti di categoria, avranno il sistema bilaterale delle Costruzioni (Cepima, Scuola edile Panormedil, Ente sicurezza sul lavoro Cpt) e degli organi preposti alla vigilanza (Ispettorato del lavoro, Asp, Inps, Inail, Forze dell’Ordine, Polizia Urbana ed Ufficio tecnico comunale).
“L’intesa siglata oggi – commentano Antonino Cirivello (Filca Cisl) Mario Ridulfo (Fillea Cgil) e Angelo Gallo (Feneal Uil) – rappresenta il primo atto concreto di un nuovo percorso di confronto e dialogo con l’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo è stato ed è ancora quello di far mettere al centro dell’agenda politica ed amministrativa di tutte le istituzioni locali e regionali, il tema della crisi dell’edilizia. A Palermo ci siamo riusciti ed auspichiamo che l’Ance aderisca al protocollo siglato oggi nella convinzione comune che il settore delle costruzioni è trainante per l’economia e che se riparte l’edilizia, si rimette in moto tutto il tessuto imprenditoriale e produttivo della Sicilia”.
