Continuità, unità interna, coinvolgimento delle strutture e un progetto che guardi lontano: sono gli elementi che hanno contraddistinto l’elezione di Franco Turri alla guida della Filca-Cisl nazionale. “Oggi al mio posto avrebbe dovuto esserci Pino Virgilio – ha esordito Turri dopo la sua elezione, ricordano il segretario generale aggiunto della categoria improvvisamente scomparso nel 2008 – e a lui va sempre il nostro ricordo commosso. Così come avvenuto con Domenico Pesenti – ha proseguito Turri – la Filca continuerà ad essere un laboratorio di idee e proposte, una organizzazione sempre più grande, più forte, più presente, in grado di rappresentare meglio i suoi soci e fare una contrattazione sempre più moderna ed efficace”. Il neosegretario ha anche auspicato che in Cisl ci siano categorie più grandi, “per mantenere l’impostazione originaria della confederazione. La Filca dal canto suo – ha aggiunto Turri – continuerà a battersi sui temi della contrattazione, della bilateralità, della legalità e dignità del lavoro, delle pensioni, della formazione, della comunicazione, avendo sempre come unico obiettivo la centralità del socio, vero motore dell’azione sindacale”.
GUARDA IL SERVIZIO DI LABOR TV
Turri succede a Domenico Pesenti, che dopo 13 anni alla guida del sindacato degli edili della Cisl è stato chiamato a guidare l’Inas nazionale: “la Filca è prima non solo per la rappresentatività, un primato che ci fa onore ma che comunque va rafforzato, ma anche per le idee e le innovazioni. La Filca e la Cisl – ha detto Pesenti, visibilmente commosso – mi hanno dato una grande opportunità, e hanno permesso ad un lavoratore che ha solo la licenza media di assumere responsabilità elevate nell’associazione sindacale, anche a livello europeo. Il sindacato ha dimostrato di essere un vero ascensore sociale collettivo. Sono iscritto alla Filca dal 1973 – ha ricordato – e ho iniziato la mia avventura sindacale con l’elezione come delegato nel Consiglio di fabbrica della mia azienda. Sono grato alla Filca ed alla Cisl per tutto quanto ho ricevuto in questi oltre 40 anni di attività sindacale, per la possibilità di impegno e di innovazione contrattuale ed anche di azione sociale. Ho ricevuto veramente molto come lavoratore e come persona, sicuramente più di quanto ho potuto dare”, ha concluso Pesenti.
PROCLAMAZIONE ELEZIONE TURRI E PRIMO INTERVENTO DA SEGRETARIO GENERALE
Il segretario confederale Luigi Sbarra, concludendo i lavori, ha esaltato il lavoro svolto da Pesenti: “Domenico è un vero patrimonio della nostra confederazione. La crescita associativa della Filca, che è il primo sindacato dell’edilizia, è merito suo e del grande lavoro fatto da dirigenti, operatori e delegati ad ogni livello. L’elezione di Turri – ha detto Sbarra – permetterà alla Filca di confermare l’impegno sui temi storicamente vicini alla categoria, e grazie alla partecipazione e alla collegialità permetterà il rafforzamento di un soggetto sociale forte nella rappresentanza e nella proposta politico-sindacale”.
Franco Turri, 58 anni, sposato con Anna, è nato a Gallarate e vive a Besnate, in provincia di Varese. È entrato nel sindacato 40 anni fa, a soli 21 anni, come delegato sindacale di una azienda di candeggio e tintoria di 40 dipendenti. Il suo ingresso in Filca è avvenuto nel 1985, come operatore di zona. Nel 1991 è stato chiamato a guidare la Filca di Ticino-Olona, e nel 1994 quella di Milano. Nel 2003 è entrato in segreteria nazionale, con l’elezione di Domenico Pesenti a segretario generale, dove ha sempre seguito, tra le altre cose, le politiche contrattuali del settore edile, la bilateralità, la sicurezza sul lavoro, il mercato del lavoro.