Non verrà più considerata l’offerta al massimo ribasso per l’aggiudicazione degli appalti sia dei lavori che dei pubblici servizi. E’ un autentico cambiamento quello sottoscritto ad Arezzo con la firma di un Protocollo di Intesa tra Comune, Asl, sindacati, associazioni datoriali dove, nelle gare di appalto, verrà tenuto conto non solo della qualità tecnica dell’Impresa, ma anche del livello di sicurezza garantito e dell’impatto ambientale del cantiere. “ Per perseguire gli obiettivi indicati – afferma Gilberto Pittarello Segretario Generale Filca Cisl Arezzo – la stazione appaltante valuterà l’offerta ai fini dell’aggiudicazione, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa “.
Il Comune di Arezzo pertanto si impegna ad estendere il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai vari tipi di appalto. “ Con la Concertazione Preventiva – ribadisce Pittarello – si potrà favorire la sottoscrizione di una contrattazione d’anticipo con le imprese che si sono aggiudicate la realizzazione delle opere o la gestione del servizio, sui temi della formazione, della salute e sicurezza dei lavoratori e dell’applicazione della normativa contrattuale “.
Nel Protocollo viene prevista la riduzione degli impatti ambientali accrescendo la disponibilità dei prodotti e servizi ecologici sia nelle gare di appalto per l’acquisto dei prodotti, che per la stipulazione di contratti di lavoro e servizi. Le Parti inoltre, si impegneranno affinché la stazione appaltante e le imprese partecipanti alle gare di appalto rispettino, nelle procedure contrattuali, le disposizioni di legge, le prescrizioni pattizie, i Ccnl di comparto, gli accordi integrativi territoriali e aziendali, privilegiando la tutela del lavoro e della sicurezza e la qualità dell’impresa, intesa come qualificazione tecnico professionale e rispetto della normativa in materia di sicurezza e regolarità del lavoro con l’adozione di buone pratiche. A guidare il percorso tracciato nel protocollo penserà il tavolo tecnico istituito “ per azioni integrate di coordinamento sulla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili nel settore edile “ sottoscritto nel febbraio 2010 tra ASL, DPL, INPS, INAIL, Comando dei Vigili del Fuoco, CPT del settore edile e dalle Parti Sociali costituenti.
“Di primaria importanza – conclude Pittarello – sarà poi l’ultimo capitolo dell’intesa, che prevede la Rendicontazione delle attività e dei risultati, al fine di rilevare quanti degli impegni sottoscritti siano stati effettivamente osservati e quanti disattesi “. Questo per dare continuità al Protocollo ed evitare così, successivamente di essere messo da parte, o peggio ancora corri il rischio di venire poi chiuso da qualcuno, solo all’interno di un cassetto.